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10 consigli pratici per affrontare la tua vita da pendolare in bicicletta

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Benzina alle stelle, traffico nelle ore di punta, poco tempo per allenarsi, e tanto altro. Non mancano ragioni per intraprendere il pendolarismo in bicicletta. Eppure, nonostante l’entusiasmo, sembra non esserci mai un buon momento per iniziare. E poi sei bloccato dal timore dei problemi che potrebbero presentarsi durante il tragitto, creando non pochi disagi. E allora ecco per te 10 consigli da seguire prima di metterti in sella, o da ripassare se sei già un pendolare regolare.

 

1. Scegli una bici per pendolarismo

Pur di lasciare l’auto in garage, qualsiasi tipo di bici può andar bene per i tuoi spostamenti urbani, o almeno in linea di massima. In realtà, ogni tipo di bicicletta è pensato per un utilizzo specifico, e il pendolarismo è uno tra questi. Il nostro consiglio è di scegliere una city bike o urban bike destinata proprio all’utilizzo urbano. Meglio ancora se si tratta di una Urban e-bike come i modelli NOKOTEMPO e NOKOFORZA. Un piccolo aiuto può tornarci utile quando siamo particolarmente stanchi, evitando di sudare quando il percorso prevede tratti un po’ più faticosi.

Le bici urbane si riconoscono facilmente, in città ne girano a centinaia. Si distinguono per il classico manubrio riser, per chi cerca il massimo comfort, o flat, che assicura un ottimo controllo di guida. Non possono mancare i parafanghi, per proteggersi dagli schizzi che potrebbero arrivare dagli altri utenti del traffico, o se passiamo su una pozzanghera. E per essere completa, una bici da città deve avere un portapacchi dove mettere la borsa o lo zaino, evitando così di sudare per portarlo sulle spalle.

2. Indossa l’abbigliamento giusto

Per il pendolarismo in bicicletta o per le pedalate ricreative non servirà indossare indumenti tecnici da ciclismo. A seconda della distanza del tuo tragitto giornaliero, potresti essere in grado di spostarti con i tuoi abiti giornalieri o da lavoro. In più, seguendo i nostri suggerimenti utili, sarai in grado di pedalare in totale comodità, e soprattutto, di sentirti a tuo agio una volta giunto a destinazione. In inverno, in particolare, preparati per bene ad affrontare il clima freddo, e le giornate piovose e nevose che inevitabilmente incontrerai. Come abbiamo già raccontato nel nostro articolo sull’abbigliamento invernale, il nostro consiglio è di vestirsi a strati, e investire in alcuni capi intelligenti per mantenerti caldo e asciutto.

Se vai a lavoro in bici, porta sempre con te un cambio di emergenza! Non tutti hanno la fortuna di poter fare una doccia appena arrivati a lavoro, quindi è meglio essere attrezzati in caso di necessità. Se hai la possibilità, conserva dei vestiti di ricambio in un armadietto del tuo ufficio per averli subito a portata di mano. Lo stesso vale per un paio di scarpe di ricambio che potresti lasciare permanentemente nel tuo posto di lavoro. Cambiarsi non è obbligatorio, ma è utile, se non necessario, soprattutto quando fuori piove o fa troppo caldo.

3. Guida in sicurezza

Guida in sicurezza e rispetta il codice stradale prima di tutto. Se ti sposti al mattino presto o la sera, quando fuori è buio e la visibilità è scarsa, accendi le luci di posizione e indossa qualcosa di catarifrangente. Che sia un giubbotto o delle bande, l’importante è rendersi visibili.

Per proteggere la tua testolina e le sue meravigliose idee nella sfortunata ipotesi di un incidente, indossa il casco durante tutti i tuoi spostamenti in bicicletta, anche quelli brevi. Se ti preoccupi di apparire scompigliato di fronte al tuo capo e ai colleghi, porta con te una spazzola o un pettine da borsa per rimediare appena arrivi in ufficio. Quando ti trovi vicino a un incrocio è buona regola rallentare: non sai mai quali ostacoli puoi incontrare e potrebbe essere necessario frenare all’improvviso. Com’è che si dice, prevenire è meglio che curare, no?

Qualche volta poi potrà capitare di essere in ritardo a lavoro o a un appuntamento importante. Anche se la tentazione di andare veloce è tanta, meglio non rischiare di farsi male e guidare in sicurezza. Magari la prossima volta potresti uscire di casa 10 minuti in anticipo per avere così un margine di tempo in caso di imprevisti, e non rischiare di arrivare in ritardo. E ovviamente, inutile dirlo, presta attenzione alle macchine, e ai pedoni che potrebbero attraversare senza guardare.

4. Programma il tuo percorso in anticipo

Programmare il tuo percorso in anticipo è un’ottima mossa per arrivare puntuale a destinazione. Nel calcolare il tempo che impiegherai durante il tuo pendolarismo, tieni a mente il traffico che potresti incontrare se ti sposti nelle ore di punta. In alternativa, potresti valutare un percorso fuori città, forse più lungo ma meno trafficato, circondato dal verde e libero dallo smog.

Potresti provare il percorso alternativo in un giorno di riposo, per conoscere le nuove strade nei minimi dettagli, scoprire se ci sono negozi di biciclette lungo la strada, o aree dove fermarsi in sicurezza se necessario, o semplicemente un bar dove fare una sosta veloce mentre vai al lavoro. In questo modo potrai affrontare il viaggio verso il lavoro senza preoccupazioni!

5. Fai un controllo generale prima di ogni uscita

Prima di saltare in sella dai un’occhiata a tutti i componenti della tua bici, con particolare attenzione a freni, copertoni e trasmissione. Fai delle frenate di prova per accertarti che i freni funzionino correttamente. Se noti qualcosa di strano, fai un salto dal tuo meccanico di fiducia. Meglio evitare brutte sorprese quando sei in prossimità di quel famoso incrocio! Controlla quindi se i copertoni sono sgonfi, puoi leggere la pressione ideale sugli pneumatici (espressa in bar). Dai un’occhiata ai componenti della trasmissione, verificando che la tensione della catena o della cinghia sia a posto.

Se ti sposti in e-bike controlla il livello della batteria prima di ogni uscita. Nessuno meglio di te conosce l’autonomia della tua bici; se pensi sia necessario ricarica prima di uscire. Ad esempio, con NOKO puoi percorrere in media 70-100 Km, a seconda del tragitto e altri fattori, e fino a km con il Range Extender. Se durante il check-up ti accorgi che un componente non possiede i requisiti di funzionamento, non utilizzare la tua bici fino a che il guasto non sarà stato riparato!

6. Prepara il kit di riparazione

Prepara il tuo kit di riparazione e portalo sempre con te in una borsa sottosella. Ecco quali sono gli strumenti che non possono mancare:

  • chiavi esagonali
  • levette per cambiare il copertoni
  • camera d’aria di scorta
  • patch antiforatura
  • bomboletta co2 con erogatore
  • minipompa

7. Impara a cambiare una ruota

Se non hai ancora imparato a cambiare un copertone, è arrivato il momento di farlo. Ti auguriamo di no, ma, inevitabilmente, prima o poi accadrà, in qualsiasi momento e condizione metereologica. Non tutte le strade che percorri saranno fluide e sgombre da qualsiasi cosa appuntita o tagliente che forerà la tua ruota. Saper cambiare in fretta e con facilità un copertone ti tornerà utile, fidati.

8. Effettua una manutenzione regolare

Poche cose possono rovinare l’umore di un ciclista più di una bicicletta che non funziona perfettamente. Cambi di marcia imprecisi o rumori fastidiosi potrebbero rovinare qualsiasi tua uscita in bicicletta. Se sei un pendolare regolare, ti consigliamo di far ispezionare la tua bici da un meccanico ogni sei mesi circa e ogni qual volta pensi sia necessario.

9. Proteggi la tua bici dai ladri di biciclette

Bartolini ne scriveva già nel 1946, ispirando l’omonimo film. Il furto di biciclette è un gran bel problema, soprattutto nelle città dove i furti sono all’ordine del giorno. Anche la bici da pendolarismo più discreta può far gola a un “ladro di biciclette”! Il nostro suggerimento è di munirti di un lucchetto con un alto livello di sicurezza, o un moderno antifurto GPS, per monitorare la tua bici in tempo reale. Nel mercato ne esistono di diverse marche e prezzi, non ti resta che scegliere da te o farti consigliare dal tuo negozio di fiducia.

10. Trova il tuo compagno di pedalata

Avere qualcuno con cui condividere il percorso sarà un motivo in più per usare la bici e resistere alla tentazione di prendere i mezzi o l’auto, soprattutto nei periodi freddi. E poi, avere la fortuna di avere un amico con cui parlare durante il tragitto può aiutarti a cambiare la direzione dei tuoi pensieri verso qualcosa di positivo quando ne hai bisogno.

Questi sono i nostri 10 consigli pratici per intraprendere una nuova vita da pendolare in bicicletta o per migliorare le tue già consolidate abitudini. Sei d’accordo con noi anche tu? Se ti va, scrivici via mail o WhatsApp per raccontarci la tua tipica giornata da pendolare in bicicletta.

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